Gaetano Manfredi è il nuovo presidente di Anci. Fioravanti presidente del Consiglio nazionale. 

Per la prima volta nella storia dell’Anci, un sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ne diventa presidente. Una sola lista in campo quella dell’ex rettore e l’ha presentata il suo grande elettore Antonio Decaro: il voto è avvenuto per acclamazione. Al sindaco di Torino, Stefano Lo Russo che è sembrato a lungo concorrere con Manfredi per il vertice di Anci andrà una delle sette vicepresidenze.
Un risultato straordinario e storico che premia non solo le qualita’ di Manfredi ‘fine negoziatore’ ma anche la sua capacità di rappresentare tutte le anime dell’Anci. Il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti è stato eletto, all’unanimità’, presidente del Consiglio nazionale. 

Chi e’  Ingegnere, accademico, rettore, ministro e poi sindaco. Ecco chi è Gaetano Manfredi, il primo cittadino di Napoli eletto questa mattina, 20 novembre 2024, presidente nazionale dell’Anci in occasione dell’apertura dei lavori della 41ª Assemblea Annuale dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, in scena fino al prossimo 22 novembre al Lingotto di Torino.

È nato il 4 gennaio del 1964 ad Ottaviano, un comune alle pendici del Vesuvio. Da giovanissimo ha frequentato il liceo classico Carducci di Nola, città d’origine dei genitori. Sposato con Cettina del Piano, dalla loro unione è nata una figlia, Sveva. Tra la sfera familiare, Manfredi ha anche un fratello minore impegnato in politica, Massimiliano: già parlamentare del Partito Democratico dal 2013 al 2018, al momento siede tra i banchi della maggioranza del consiglio regionale della Campania.

La carriera  Nel 1988 si laurea in ingegneria civile con 110 e lode  all’Università degli Studi di Napoli Federico II. Esattamente dieci anni dopo, nel 1998, viene nominato professore di tecnica delle costruzioni presso lo stesso ateneo fino ad assumere la carica di rettore il primo novembre del 2014.

Anci Campania

Ha svolto gran parte della propria carriera accademica proprio nell’università napoletana dove, prima di diventarne il numero uno, è stato anche dottore di ricerca in Ingegneria delle strutture e poi ricercatore in ingegneria sismica.

Nel 2015 è stato eletto presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane venendo in seguito riconfermato nel 2018 per un secondo mandato. Guiderà l’ateneo federiciano e la Crui fino al gennaio del 2020, anno in cui viene nominato dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ministro dell’Università.

La politica L’esordio assoluto nella scena politica arriva nel 2006 quando, durante il governo Prodi II, viene nominato consigliere tecnico del ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica amministrazione, carica che ricoprirà per due anni fino al 2008. Nel 2020, come già anticipato, diventa ministro dell’Università e della Ricerca del secondo governo Conte. Resterà titolare del dicastro fino al 13 febbraio 2021.

Nello stesso anno viene candidato a sindaco di Napoli dalla coalizione del “campo largo” che unisce centrosinistra e Movimento 5 stelle. Trionferà al primo turno della tornata elettorale col 62% di preferenze. Indossa per la prima volta la fascia tricolore della terza città d’Italia il 18 ottobre 2021. Dopo esattamente tre anni alla guida del capoluogo campano, il 20 novembre 2024, è eletto presidente nazionale dell’Anci. (Nino Femiani e Alessio Liberini)