”E’ necessario – ha evidenziato Sangiuliano – avere un intervento congruo che possa ridare ampio respiro a questo luogo che può avere molte funzioni. Le idee al momento sono ancora a uno stadio embrionale ma ci sono e ogni idea è ben accetta e verrà opportunamente valutata e vagliata. Siamo in un edificio – ha osservato il Ministro – che opportunamente ristrutturato e riattivato può essere un polmone di cultura per Napoli che sta avendo tanta capacità di attrarre turisti che devono però incrociare la cultura, la storia, l’identità e i sedimenti comunitari di questa città. Per quanto riguarda le risorse, le abbiamo recuperate e sto lavorando per reperirne ulteriori”.
Al sopralluogo hanno partecipato il vice sindaco Laura Lieto, la presidente della IV Municipalità Maria Caniglia, il consigliere della IV Municipalità Raffaele Bonetta, il consigliere del Ministro della cultura Luciano Schifone.
“È importante avere una visione unitaria che progressivamente si realizza perché Palazzo Fuga deve essere un progetto culturale” ha detto il sindaco Gaetano Manfredi spiegando che “l’obiettivo dell’Amministrazione è creare un grande hub culturale e sociale che sia anche leva di trasformazione di questa parte della città. E’ necessario – ha aggiunto – che Palazzo Fuga abbia una dimensione che vada al di là della città di Napoli: deve avere una dimensione europea capace di attrarre talento, creatività e visitatori da tutte le parti d’Europa. Deve vedere inoltre la cooperazione e la collaborazione del Comune con il Ministero, ma anche con altre istituzioni”. “Il progetto è quello di un rinnovato Albergo dei poveri che guardi alle nuove tendenze dell’innovazione e della creatività culturale, vi saranno ambienti destinati ad una concezione contemporanea di biblioteca, spazi espositivi, luoghi dedicati alla formazione e all’innovazione e locali per il sociale, perché vogliamo che sia forte la presenza delle associazioni e di chi lavora con impegno in questa parte della città”. ”Le interlocuzioni con il ministero della Cultura riguardano tutte le realtà culturali di Napoli che sono tante – ha concluso Manfredi – ma in queste prime settimane ci siamo concentrati sull’Albergo dei Poveri perché le risorse del Pnrr hanno scadenze molto stringenti”.
Venerdì 6 gennaio 2023 (ore 12), il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, sarà a Napoli, a Palazzo Fuga, per un sopralluogo alla struttura insieme al sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. È previsto un punto stampa prima della visita, alle ore 11.45.
Il progetto di valorizzazione e rigenerazione urbana del Real Albergo dei Poveri e di Piazza Carlo III, via Foría, Piazza Cavour verrà finanziato dal MiC con una somma complessiva di 100 milioni di euro (a cui si aggiungono ulteriori 15 milioni previsti per l’incremento dei costi delle materie prime) e si inserisce all’interno del piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc) al PNRR. Il Ministro è al lavoro per recuperare ulteriori risorse. L’obiettivo è quello di rendere nuovamente fruibile la più grande infrastruttura sociale storica della città di Napoli e di restituire al monumento una vocazione sociale e culturale.
Molte le destinazioni immaginate per il nuovo Real Albergo dei Poveri a partire dal trasferimento della Biblioteca nazionale di Napoli con grandi sale di lettura e una sala conferenza con più di 1000 posti; inoltre un MANN2, in modo da poter esporre le tantissime opere che ora giacciono nei depositi del Museo archeologico nazionale di Napoli. L’Università Federico II avrà qui uno spazio, sul modello già realizzato a Napoli est nel quartiere San Giovanni.
Gli interventi previsti consistono nel consolidamento della struttura, nella riconfigurazione architettonica dei volumi, nelle attività di restauro, nel recupero e riuso della corte centrale e del connettivo; nella sistemazione impiantistica e allestimento degli spazi e in tutte le operazioni necessarie all’insediamento della nuova destinazione d’uso.
L’importo dei lavori, comprensivo degli oneri di sicurezza, è di 67.140.000 di euro a cui si aggiungono il costo di forniture servizi per un totale di 9 milioni di euro e costi del personale per un importo di 3 milioni di euro. Attualmente risulta in fase di completamento il progetto di fattibilità tecnica economica rafforzato che verrà ultimato per la seconda metà di febbraio, a cui seguirà la verifica del progetto e successivamente la contrattualizzazione con l’impresa aggiudicataria dell’appalto.
Tutto sarà realizzato d’intesa con il Comune di Napoli, con cui verrà firmato un protocollo lunedì 9 gennaio.
Roma, 5 gennaio 2023 – comunicato n. 03 Ufficio stampa e comunicazione MiC