Un inedito palinsesto di eventi per raccontare il Natale rinnovandone la narrazione: si intitola “Altri Natali” la rassegna promossa dal Comune di Napoli che dall’8 al 31 dicembre 2022 animerà le 10 municipalità cittadine.
La manifestazione proporrà una rilettura del canone natalizio partenopeo, combinandolo con forme e contenuti provenienti da tradizioni differenti e con riflessioni che ampliano i concetti di maternità e di famiglia, arricchendoli in termini di accoglienza e inclusione. Musica, teatro, danza, cinema, reading e laboratori creativi saranno gli ambiti in cui “Altri Natali” troverà la sua declinazione artistica.
“Siamo partiti dall’idea che non c’è nulla di più scandaloso del Natale in quanto racconto che rompe tutti i costumi, che fa irrompere una novità radicale nella storia: il Dio che si fa uomo, o meglio il Dio che nasce come un bambino, come ’na criatura, generato da una donna, adottato, esule e povero. E i linguaggi che a Napoli ce ne parlano accolgono questa spinta al rinnovamento e allo scandalo con una ricchezza espressiva che costituisce uno dei grandi patrimoni artistici e culturali di questa città” ha dichiarato il consigliere del Sindaco di Napoli su biblioteche e programmazione culturale integrata, Andrea Mazzucchi “Per questo abbiamo voluto che Altri Natali coniugasse avanguardia e convenzione, perché la tradizione può essere portata avanti solo attraversando le sue forme, contaminandole con nuovi linguaggi e includendo senza timori ciò che viene dall’esterno, ciò che è altro da noi.”
“Con il bando “Altri Natali” l’amministrazione Manfredi ha inteso dare un segnale forte al mondo della cultura napoletana radicata sul territorio
. Altri Natali. A Napoli. Co’ tutti i sentimenti. 08 – 31 dicembre 2022
Un impegno di spesa senza precedenti, circa 900.000 euro, per finanziare decine di progetti di qualità nell’ambito delle arti performative, con l’intento di valorizzare le realtà presenti nelle singole Municipalità. Scopo del bando, infatti, è stato proprio quello di assecondare e promuovere la costruzione di Napoli quale “città policentrica”, in cui le singole comunità municipali possono esplicitare al meglio le proprie potenzialità, la propria storia, le proprie prospettive, con la finalità ultima di rafforzare la coesione sociale nell’intera città.” ha sottolineato il coordinatore delle politiche culturali del Comune di Napoli Sergio Locoratolo
“L’intento di “Altri Natali”, infatti, è proprio quello di rappresentare Napoli per ciò che è stata e sempre sarà. Una città inclusiva, tollerante, disposta alla sinergia e allo scambio con gli altri, chiunque essi siano, da qualunque luogo provengano, quale che sia la religione che professino. Una città aperta al confronto e all’accoglienza, al dialogo e alla collaborazione. Un luogo di pace, una porta aperta alla speranza.”