Il Giardino dell’Ozio, il Parco Archeologico di Ercolano sperimenta la visita slow.

L’otium, la quiete, l’inoperosità laboriosa sono i concetti base del nuovo progetto che lancia il Parco Archeologico di Ercolano: l’apertura, a partire da domenica 3 settembre, di uno dei giardini della Casa del Rilievo di Telefo, il cosiddetto “giardino dei melograni”, rendendo ancora più preziosa l’offerta della domenica gratuita del mese di settembre. L’obiettivo è offrire la possibilità di una sosta in un luogo piacevolmente ombreggiato da alberi di melograno e dai due ultimi grandi pini ancora presenti sul sito, che permetta di sperimentare una modalità di visita “slow”, privilegiando la qualità del tempo e dando maggior valore all’esperienza attraverso l’adozione di ritmi più lenti. Con l’occasione viene aperta un’antica e stretta via, il cosiddetto “Vicolo meridionale”, sulla quale si apre una delle due panetterie note dell’antica Herculaneum dotata di una toilette (latrina) che in una prima fase apparteneva alla vicina Palestra e poi passata nelle disponibilità di chi gestiva questo forno.