“La decisione del Gruppo FS è fondata sui numeri importanti del Frecciarossa Roma-Pompei, nato dalla collaborazione con il Ministero della Cultura. I dati testimoniano il grande successo di un’iniziativa in cui abbiamo creduto sin dal principio. Siamo persone serie e facciamo le cose con gradualità, dopo una prima fase sperimentale abbiamo reso settimanale il collegamento e i fatti ci hanno dato ragione. Dal 16 luglio ad oggi, infatti, più di 3mila passeggeri hanno scelto il Frecciarossa per visitare gli scavi di Pompei, con una media di oltre 300 viaggiatori ogni domenica. In futuro, pensiamo di estendere ulteriormente il servizio. Pompei è un unicum nella storia del mondo. Si tratta di un luogo che rappresenta la memoria non soltanto della nostra identità ma di tutta l’umanità. Oggi è diventato anche un modello di gestione e conservazione del patrimonio culturale, un esempio di cui andare fieri, come ha anche sottolineato la Commissaria UE per la Coesione e le Riforme, Elisa Ferreira, che di recente ha visitato con me il Parco archeologico”.