“LIBeRI al Parco”, PROGETTO DI BOOKSHARING DEL PARCO ARCHEOLOGICO DI ERCOLANO

Con il progetto “LIBeRI al Parco” i visitatori del Parco Archeologico e i frequentatori della comunità locale del Parco Maiuri, durante gli orari di apertura del Parco, troveranno presso l’ingresso monumentale di Corso Resina, carrelli di libri, divisi per genere: narrativa, saggistica, drammaturgia, libri per ragazzi e bambini, poesia. 

“Chi legge conosce migliaia di luoghi, vive tantissimi stati d’animo, entra in empatia con personaggi e situazioni, assapora momenti e storie, viaggia in luoghi vicinissimi e remoti. Scambiarsi un libro è anche donare all’altro una parte di sé e farlo ad Ercolano dopo aver visitato il parco archeologico può rappresentare un’occasione unica. Per questo abbiamo accettato e supportato con entusiasmo questa iniziativa che mi auguro avvicinerà alla lettura non solo chi visita la città, ma soprattutto tanti ercolanesi. La lettura deve essere una straordinaria occasione di crescita per tutti noi”– è quanto dichiara Ciro Buonajuto sindaco di Ercolano.

“i Venerdì di Ercolano”, ad agosto i percorsi serali al Parco di Ercolano: il tema è Ercole, mitico fondatore della città.

Torna il 2 agosto il ciclo di aperture serali del Parco Archeologico di Ercolano de “I Venerdì di Ercolano”, la sesta edizione del ciclo di visite in notturno cheoffrono percorsi guidati al sito vestito di luce tra gli incanti della città antica animati da performances teatrali originali create ad hoc in collaborazione con Teatri 35. Quest’anno la scelta del tema è caduta su Ercole il mitico fondatore della città che sarà lo spirito guida alla scoperta di nuovi punti di vista e con il coinvolgimento dei partecipanti che si ritroveranno, ancora una volta, cittadini di Ercolano.

Ministero della Cultura | Bando per la designazione della Capitale italiana della Cultura per l’anno 2027

Le città che desiderano candidarsi al titolo potranno presentare, intanto, una manifestazione scritta di interesse entro il prossimo 3 luglio 2024. Successivamente, dovranno trasmettere il dossier di candidatura, comprensivo di titolo, progetto culturale, organo responsabile del progetto, valutazione di sostenibilità economico-finanziaria e obiettivi perseguiti, con i relativi indicatori, entro il 26 settembre 2024.

Nuovo Museo archeologico di Capri – “L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio”. 

Il museo racconta la storia dell’isola nel momento del suo massimo splendore, all’epoca degli imperatori Augusto e Tiberio, attraverso 120 oggetti e opere d’arte – alcune delle quali veri capolavori – in un affascinante percorso di 8 sale, tra pregiate sculture in marmo, affreschi, ricco vasellame da mensa in ceramica e argento, elementi architettonici.

Ercolano, protocollo d’intesa per ampliamento e riqualificazione Parco archeologico

Firmata al MiC l’intesa con la fondazione The Packard Humanities Institute e l’Istituto Packard per i Beni Culturali: nell’area intorno agli scavi saranno realizzati nuovi depositi archeologici, laboratori e nuovi uffici. Dopo oltre venti anni di programmazione congiunta tra PHI e il Parco archeologico di Ercolano, di cui l’ultimo risultato è stata l’inaugurazione dell’antica spiaggia…

Cultura, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano: “Dieci anni di #domenicalmuseo, iniziativa di grande successo”

1. Parco archeologico del Colosseo – Colosseo. Anfiteatro Flavio 20.986;
2. Parco archeologico di Pompei – Area archeologica di Pompei 18.409;
3. Pantheon – Basilica di Santa Maria ad Martyres 11.821;
4. Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 10.870;
5. Reggia di Caserta 8.578;
6. Galleria dell’Accademia di Firenze 7.035;
7. Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti 6.704;
8. Parco archeologico del Colosseo – Foro Romano e Palatino 6.153;
9. Pinacoteca di Brera 5.020;
10. Musei Reali di Torino 4.981;

“Tantissimi visitatori nei musei nella Festa della Repubblica” | Lo dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano 

Parco archeologico di Pompei – Area archeologica di Pompei 27.250;

Pantheon 11.957;

Reggia di Caserta 11.399;

Gallerie degli Uffizi – Gli Uffizi 10.642;

Gallerie degli Uffizi – Palazzo Pitti 7.171;

Parco archeologico del Colosseo – Colosseo. Anfiteatro Flavio 7.096 (il Parco è stato aperto dalle 14.15 per la parata del 2 giugno);

Galleria dell’Accademia di Firenze 6.870;

Parchi archeologici di Paestum e Velia – Museo e area archeologica di Paestum 5.430; 

Castel Sant’Angelo 5.302;

Palazzo Reale di Napoli 5.214;

Musei Reali di Torino 5.015;

Museo archeologico nazionale di Napoli 5.000;

Castel Sant’Elmo e Museo del Novecento a Napoli 4.175;

Riprendono le visite al Teatro Antico di Ercolano. Il percorso nelle viscere della terra e nella storia dell’antica città.

“La riapertura ciclica del Teatro – dichiara il Direttore del Parco Sirano – rappresenta per l’intera area vesuviana la possibilità di un viaggio nella storia, è da qui che tutto è partito, da quando è stato casualmente scoperto il teatro e sono state avviate le indagini che hanno condotto alla scoperta di Ercolano e di Pompei. Un’esperienza da consigliare ad ogni visitatore appassionato di cultura e storia con un emozionante percorso che trasporta indietro nei secoli e ci rende protagonisti di una scoperta che si rinnova ogni volta sotto i nostri occhi stupefatti. Ma il teatro è anche collocato nel cuore del centro storico di Ercolano e può facilmente diventare una tappa alla scoperta delle altre bellezze e dei punti di interesse della città moderna, ad iniziare dal famoso e variopinto mercato di Pugliano e dal Museo Archeologico Virtuale, e a poche centinaia di metri la Villa Campolieto e la Reggia di Portici.”.

Real Sito di Carditello, inaugurati l’Appartamento Reale e il Tempietto Dorico del sito borbonico

“L’Appartamento Reale è stato restaurato dal Segretariato generale campano solo parzialmente – ha continuato – ed evidentemente ha bisogno ancora di essere completato con i fondi già in parte appostati dal Ministro. Nonostante tutte le problematiche riscontrate, noi agiamo e riapriamo le sale al pubblico, dimostrando il nostro senso di responsabilità e continuando a lavorare in armonia con i nostri soci per restituire alla comunità questo sito dal notevole patrimonio storico, ambientale e culturale. Tuttavia, al di là della Palazzina centrale che richiede comunque altri opportuni interventi di recupero, il sito necessita di una vasta e diffusa opera di restauro con l’individuazione di nuove e significative risorse per il rilancio complessivo e definitivo di Carditello”.